Franziska Berger Studio Gallery – via Puccini 3, Ponte Felcino (PG)
Dal 23 Aprile al 1 Maggio 2011
Mostra personale di Carlos Giordano
Questa rassegna racconta il percorso dei lavori fatti nel periodo che va dal 1990 al 2010 e mai presentati prima. Qualche lavoro rivisita i temi trattati in precedenza in una nuova ottica.
L’utilizzo del bianco e nero permette a Carlos di presentare il corpo umano spoglio come una realtà nuda e cruda, senza sfarzi né ostentazioni, a momenti spietata. L’aggiunta del colore a pastello ammorbidisce lo stile e rende la figura duttile, spontanea e gentile, quasi malinconica. La figura umana serve a Carlos per rappresentare la vita (“LIFE”) dei personaggi raffigurati che narrano anche un tratto di vita dell’autore e dell’immaginario collettivo.
Le nature morte e i paesaggi di questa mostra ci mostrano un Carlos differente. Il messaggio è più immediato, sensoriale e ci arriva direttamente al cuore e al sorriso. Esse trasmettono allegria e sorpresa e ci permettono di scoprire la bellezza (e l’Arte) nelle cose quotidiane. Tuttavia alla base di queste opere c’è un disegno ricercato e formale, a volte sottolineato con l’inchiostro o il grafite a volte coperto col pastello, ma sempre vigente.
Infine l’opera di Carlos ha la doppia temporalità dell’ironia: il senso non ci è chiaro subito, ma dopo un certo tempo in seguito al quale il sorriso illumina l’oscurità.